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(autore: GranMaster Keith Kernspecht)
Senza il Gran Maestro Yip Man nessun cinese di Hong Kong saprebbe oggi che "bella primavera" è il nome dell'autodifesa senza compromessi più di tutte le arti marziali concepibili dei nostri tempi.
Senza il Gran Maestro Leung Ting, dal quale sto imparando sin dal 1975, non avrei mai conosciuto questo stile e non avrei mai potuto diffonderlo con così tanto successo e ciò con l'aiuto dei miei migliori allievi.
Ed io sono convinto che senza il lavoro ed i contributi di tutti noi il WingTsun o il Wing Chun sarebbero soltanto una nota in calce sulla biografia di Bruce Lee.
Scoprite con noi come il WT è giunto dalla Cina a Hong Kong. Conoscerete i maestri che ce lo hanno tramandato.
Venite con noi a "dare un'occhiata dietro le quinte" di quest'arte marziali che è probabilmente quella più affascinante di tutte.
Qui pubblicheremo alcune fotografie inedite. Ma dobbiamo anche, per fare un lavoro completo, usare alcune foto che sono già state utilizzate per altre pubblicazioni, poiché esistono solo poche fotografie del Gran Maestro Yip Man che, com'è ben noto, non si lasciava fotografare molto volentieri.
Castello Langenzell, dicembre 1992
Keith R. Kernspecht
P.S.:
L'arte marziale di cui trattiamo un tempo veniva scritta in Cina solo attraverso ideogrammi che rappresentano vari significati possibili.
Solo quando il Wing Tsun venne importato nell'Occidente fu necessario una trascrizione degli ideogrammi cinesi nella nostra scrittura occidentale. La più grande e più diffusa associazione del Gran Maestro Leung Ting, 10° Grado, scelse per la "Int. Wing Tsun Martial Art Association" la scrittura foneticamente corretta "WingTsun" e la fece brevettare.
Altri cinesi usano la scrittura errata "Ving Tsun" (sbagliata perché nella lingua cinese non esiste la lettera "V"). Bruce Lee, che portò il negli Stati Uniti, lo scrisse "Wing Chun". Questa soluzione è del tutto accettabile per quanto riguarda la fonetica, ma la scelta sembra un po' sfortunata visto che nel resto del mondo l'abbreviazione WC ha già un altro significato.
Quindi le scritte "Wing Chun" oppure "Ving Tsun" non indicano in nessun caso un particolare stile di Wing Tsun.
Solamente la scritta "WingTsun" usata da Sifu Leung Ting è identica ad un sistema specifico ed unico, cioè lo stile dell'anzianità del Gran Maestro Yip Man completato con il sapere di maestri che hanno vissuto prima del Gran Maestro Yip Man. Ma vi sono state aggiunte anche tecniche che il Gran Maestro Yip Man aveva insegnato nella sua città natale Fatshan ma non insegnava più dopo essersi trasferito a Hong Kong. Per questo motivo il WT si differenzia notevolmente dagli altri stili con i quali tuttavia ha in comune una gran parte della sua storia.
L'ORIGINE DEL WINGTSUN - IL MANOSCRITTO ORIGINALE DI YIP MAN
Questo testo è stato trascritto dal Gran Maestro Yip Man in cinese e come dimostra questo testo Yip Man era nel vero senso della parola un saggio.
L'antenata del sistema, la defunta signorina Yim Wing Tsun (in cinese), nacque nella provincia Kwang-tung in Cina. Da ragazza era intelligente e sveglia e conosciuta per le sue caratteristiche "maschili". Già da bambina fu fidanzata con il signor Leung Bok Chau, un negoziante di sale della provincia Fukien. Poco tempo dopo morì sua madre.
Suo padre, Yim Yee, fu minacciato da una falsa accusa e per non rischiare il carcere fuggì insieme con la figlia.
Alla fine si stabilirono ai piedi della montagna Tai-Leung ai confini delle province di Yunnan e Szechwan e si guadagnarono di che vivere con una bancarella vendendo Tofu.
Successe durante il governo K'anghsi della dinastia Ching, che i seguaci dello Shaolin Kung Fu diventarono talmente famosi per la loro arte del combattimento che il governo Ching se ne preoccupò a tal punto da decidere a far uccidere i monaci e di distruggere il monastero che si trovava sul monte Sung nella provincia Honan situata nella Cina centrale. Furono quindi inviati numerosi soldati con l'ordine di distruggere il monastero e di estinguere la comunità religiosa. Ma i monaci del monastero opposero una resistenza così forte che il monastero ne rimase indenne perfino dopo una lunga e dura lotta.
Chan Man Wai, il migliore dell'anno tra i candidati all'esame dei funzionari, voleva fare carriera nel governo e così espose il suo piano al governo. Per poterlo attuare fece una congiura con alcuni monaci del monastero Shaolin e il più importante di questi si chiamava Ma Ning Yee: Quest'ultimo si lasciò convincere a tradire i suoi compagni e incendiò il monastero a loro insaputa. In questo modo riuscirono finalmente a ridurlo in cenere e dopo questo avvenimento i monaci ed i loro allievi si dispersero in tutta la Cina. Tra i sopravvissuti si devono menzionare specialmente la maestra buddista Ng Mui, il maestro Chi Shin, il maestro Pak Mei, il maestro Fung To Tak ed il maestro Miu Hin. Questi riuscirono a fuggire e a stare nascosti.
La monaca buddista Ng Mui trovò rifugio nel Tempio della Gru Bianca al declino della montagna Tai-Leung che si chiamava anche montagna Chai-Har. Lì fece la conoscenza di Yim Yee e sua figlia Wing Tsun ( in ideogrammi cinesi) dai quali abitualmente comprò il Tofu ritornando nella sua abitazione. All'età di 15 anni Wing Tsun portò come segno della disponibilità al matrimonio i suoi capelli legati (così era la tradizione all'epoca). Ma la sua bellezza suscitò anche l'attenzione di un famigerato rissaiolo del paese che volle costringerla a sposarlo minacciandola con violenza. Le ripetute minacce di lui dettero a Wing Tsun e suo padre una continua preoccupazione.
Quando la maestra buddista Ng Mui venne a sapere di questo problema, ebbe compassione con Wing Tsun e la prese come allieva. Ng Mui le promise di insegnarle l'arte di combattere in modo che lei fosse in grado di liberarsi da sola di questo farabutto per poter sposare il suo fidanzato. Da quel giorno in poi Wing Tsun seguì Ng Mui e si esercitò tutti i giorni nel Kung Fu. Quando fu in grado di padroneggiare le tecniche insegnate da Ng Mui, Yim Wing Tsun sfidò quel rissaiolo che la molestava sempre e lo sconfisse. Ng Mui lasciò Wing Tsun dopo quest'avvenimento e continuò i suoi viaggi attraverso il paese. Prima però invitò Wing Tsun a promettere di conservare quest'arte marziale di aiutare agli altri patrioti a rovesciare la dinastia Ching per rimettere al potere il governo Ming.
Da questo racconto si può concludere che il sistema discenda da Ng Mui.
Dopo il suo matrimonio, Yim Wing Tsun insegnò quest'arte al suo marito Leung Bok Chau, il quale lo insegnò a Leung Lan Kwai. Quest'ultimo istruì in quest'arte Wang Wah Bo, un membro appartenente ad un gruppo d'opere, a bordo di una barca che i cinesi chiamarono Giunca Rossa. Tra i suoi compagni si trovò anche un certo Leung Yee Tei che aveva imparato da un cuoco della Giunca Rossa la tecnica sei-punti-e-mezzo-del-bastone-lungo. Alla fine si rivelò che questo cuoco era nientemeno che il maestro Chi Shin del monastero incendiato della montagna Sung nella provincia Honan. Ma vi abbiamo già raccontato prima questa storia.
Questa stretta collaborazione tra Wang Wah Bo e Leung Yee Tei portò ad uno scambio d'informazioni da uno stile di Kung Fu all'altro e si terminò con il fatto che la tecnica di sei-punti-e-mezzo-del-bastone-lungo divenne alla fine un elemento del sistema . Leung Yee Tei insegnò poi a Leung Jan, un famoso medico della città di Fatshan nella provincia Kwangtung. Leung Jan imparò tutti i segreti dell'arte marziale e raggiunse il massimo della perfezione; sfidanti che vennero da ogni parte furono sconfitti. Qualche tempo dopo Leung Jan trasmise le sue tecniche al mio onorato insegnante (Si-Fu) Chan Wah Shun dal quale Ng Siu Lo, Ng Chung So.
Chan Yu Min, Lui Yu Chai (i miei fratelli maggiori di Kung Fu) ed io stesso imparammo quest'arte nell'arco delle dozzine di anni che rimanemmo con lui.
Quindi si può dire che il sistema ci venne tramandato in una linea diretta di successori partendo dalla sua nascita fino al giorno d'oggi. Sto scrivendo questa storia del WT in rispettosa commemorazione verso i miei antenati.
"L'uomo si deve sempre ricordare della fonte d'acqua dalla quale sta bevendo".
Ed io sono eternamente grato a lei (Yim Wing Tsun) per avermi tramandato le conoscenze che possiedo oggi.
Per questo motivo vorrei ora cogliere l'occasione e comunicare che ho l'intenzione di dare vita ad un'associazione di compagni WT ed a scopo di ciò chiedo agli altri insegnanti (anziani) il sostegno ed ai praticanti ed allievi del sistema chiedo la partecipazione per realizzare quest'idea.
Non è questa la strada giusta per divulgare il Kung Fu e per fare qualcosa per l'immagine della nostra nazione?
Qui finisce il manoscritto originale di Yip Man sulla storia del WT così come l'hanno tramandata i suoi predecessori.
NESSUNO SA COM'E' ANDATA VERAMENTE!
Nel corso della sua storia millenaria, il popolo cinese fu attaccato ripetutamente dalle tribù confinanti, perciò l'arte della guerra divenne per i cinesi un fattore di vitale importanza.
L'ideogramma cinese X (pronuncia "mo", significato "appartenente alla guerra") è costituito da una combinazione di due simboli: X (pronuncia "chi", significato "impedire") e X (pronuncia "kuo", significato "lancia"). In questa combinazione significano "difendere la patria", vale a dire mantenere la pace e se occorre anche con il potere militare.
L'albero genealogico e la storia della nascita hanno per i cinesi una grande importanza per la stima generale che gode un singolo stile di Kung Fu:
Diverse maniere di pensare, differenti doti di comprensione, interessi diversi come anche condizioni fisiche collegate con elementi che variano con il passare del tempo, della zona e dei ceti sociali e infine anche usanze ed abitudini: Tutti questi fattori hanno fatto nascere le più diverse tecniche e abilità che poi sono state trasformate nuovamente dalle generazioni seguenti. Per tenere vivo il ricordo del creatore di uno stile e della storia dello sviluppo di un determinato repertorio di tecniche Kung Fu, gli allievi di quel metodo fondavano di solito uno stile che era considerato da loro quasi come una cosa religiosa. I termini cinesi per questi stili sono, ad esempio, "moon" (tradotto letteralmente significa "porta" o "sistema") o "pai" (stile o setta) o "gar" (famiglia). Questi termini equivalgono circa al "ryu" giapponese. Per spiegare il significato di stile, gruppo, partito, società o unione si usa usato la parola "moon pai", che è una parola abbastanza comune nella lingua cinese. Perciò la solita traduzione che mette "pai" alla pari con "stile di Kung Fu", è soltanto un debole tentativo per esprimere l'intero significato di quest'istituzione tipicamente cinese.
Una scuola di Kung Fu non è semplicemente un circolo sportivo, bensì tutti i membri sono uniti attraverso certi punti di vista in comune, mentalità, modi di valutazione, ricordi comuni e una determinata gerarchia famigliare nella quale ognuno ha la sua posizione fissa. I membri anziani di una scuola di Kung Fu sono ammirati e rispettati dai membri più giovani per le loro esperienze e meriti, anche se questi anziani devono rinunciare a certi aspetti sportivi a causa della loro età. Ma il loro consiglio ed il loro aiuto sono richiesti ed accettati con molto piacere. Si-Fu (insegnante-padre) e To-Dai (allievo) non sono solo uniti come due elementi di una catena, ma sono anche integrati nella rete che si crea tramite la gran famiglia del WT (Si-Pak, Si-Hing, Si-Gung, ecc.). Così uno stile di Kung Fu (pai) non è solo una forma d'organizzazione per sportivi che praticano la stessa arte marziale, bensì un "pai" è piuttosto una forma di società, un piccolo mondo a sé.
(Ma in nessun caso esso è una setta religiosa ed in nessun caso vengono sottratti i figli ai genitori o il consorte al partner. Tutti quanti trovano posto nella gran comunità. La scuola di Kung Fu è probabilmente uno dei pochi luoghi dove l'allievo impara ancora a rispettare ed apprezzare i suoi genitori, nonni, zii e zie.)
Questa relazione non viene stabilita soltanto dall'insegnante, ma si manifesta invece da sé e con naturalezza quando si pratica e si tramanda l'arte marziale cinese secondo le vecchie tradizioni. Se l'insegnante (Si-Fu) insegna giusto ed i suoi allievi (To-Dai) imparano giusto nasce spontaneamente una solidarietà, un certo spirito di gruppo. In questo modo si sviluppano allievi fedeli che faranno onore al loro stile. Essi stessi avranno poi allievi, che a loro volta metteranno tutte le loro forze, facendo sacrifici, per promuovere lo stile che praticano. Perché ciò che loro sostengono così intensamente non è solo il loro obiettivo ma quello di tutta la famiglia.
Sicuramente esisteranno più di 100 diversi stili di Kung Fu cinese. Molti di questi vengono chiamati secondo il luogo dal quale provengono o come il loro fondatore. Alcuni hanno preso il nome da una particolare tecnica dello stesso stile.
Ancora altri stili venivano chiamati secondo la leggenda o come gli uomini della storia e così avanti. Qualche volta succedeva che due stili con nomi diversi si assomigliavano notevolmente poiché tutte e due hanno la stessa provenienza, ma con due diversi alberi genealogici. Ogni tanto succedeva che un combattente, che aveva imparato tecniche di diversi stili, combinava queste tecniche in una nuova maniera e questo risultato veniva poi chiamato con il nome di uno stile nuovo. E qui si dividono le opinioni di molte persone, perché ad uno stile dovrebbe appartenere una cosa essenziale che spesso manca a queste costruzioni nuove, e vale a dire l'originalità.
Purtroppo le persone attribuiscono a volte troppa importanza al nome di uno stile di Kung Fu, mentre prestano troppo poca attenzione alla struttura teorica. La teoria di uno stile d'arte marziale si determina e si decide già prima della sua nascita tramite fattori naturali e il fondatore non può fare a meno che considerare questo. Per questo motivo è anche un'assurdità asserire che qualcuno avesse sognato dormendo un nuovo e sensato metodo d'arte marziale. Qualcuno che non ha mai praticato il Kung Fu (o qualsiasi altro metodo da combattimento), non può creare uno stile funzionale di Kung Fu solo per un'ispirazione venuta all'improvviso. Una condizione importante è la regione che dà la base per un nuovo stile di Kung Fu. Oltre a ciò contano naturalmente anche fattori personali.
Per la mia tesi potrebbe valere com'esempio il Kickboxing giapponese che è nata dalla fusione tra la Boxe Tailandese, importata in Giappone, e metodi locali come il Karate. Il Kung Fu, come termine generale per tutti gli stili cinesi, si può dividere approssimativamente in stili settentrionali e in stili meridionali. Questi si dividono poi in stili "rigidi" e in stili "flessibili".
Gli stili "rigidi" alcuni autori scrivono "duri") preferiscono quello che noi cinesi chiamiamo "ponti lunghi" e posizioni larghe. Gli stili "rigidi" meridionali si possono riconoscere dalle forti braccia-"ponti" (forti tecniche di braccio nell'attacco e nella difesa) e dall'intenso uso della parte superiore del corpo. Gli stili "rigidi" settentrionali si possono riconoscere dalle posizioni stabili e forti e dai calci potenti. Gli stili "flessibili" (alcuni autori scrivono "morbidi") preferiscono, e questo vale sia per gli stili meridionali, sia per gli stili settentrionali, le tecniche del combattimento ravvicinato (corpo a corpo) e le posizioni strette. Inoltre gli stili flessibili adoperano in modo più raffinato le braccia ed il busto.
Il WT dovrebbe essere nato nella zona tra Szechwan e Yunnan; si sarebbe sviluppato a Fukkien e poi sarebbe diventato famoso a Fatshan (Kanton). Mi sono impegnato per molti anni a scoprire la storia del WT e nell'occasione sono arrivato ai seguenti risultati:
1. Esiste una montagna di nome Tai-Leung sul confine tra Szechwan e Yunnan. (*1)
2. Nella parte settentrionale della Tailandia, che è adiacente al confine di Yunnan, esisteva uno stile tailandese da combattimento che si chiamava "Ling Lum" (scimmia dell'aria). I principi ed i movimenti di questo stile (del quale i tailandesi affermano che sia il padre dello sport della Boxe Tailandese moderna) dimostrano, stupendomi molto, un'incredibile somiglianza al nostro WT cinese che è talmente grande che non si sà se più parlare di una coincidenza oppure di uno sviluppo parallelo. (*2)
3. Gli stili di Kung Fu, che erano popolari a Fukkien, Min-nam, Chiu-chow e Hakka, usano normalmente posizioni strette, combattono corpo a corpo (tattica del combattimento ravvicinato) ed usano passi che entrano dentro la posizione dell'avversario. Essi muovono tutte e due braccia davanti al petto, non lasciano "buche" nella loro guardia e tengono centrali i loro gomiti. Questi fatti corrispondono con il concetto del WT e non è solo, come vi siete accorti, un elemento del WT, ma anche una caratteristica di tanti altri stili di questa zona. (*3)
Nonostante tutti questi indizi esistono ancora dubbi su questo fatto della sua storia. La parte settentrionale della Tailandia è nell'estremo sud-ovest della Cina. Fukkien e Min-nam però sono sulla costa sud-est della Cina. Come può combaciare questo? Su ciò si deve sapere che la maggior parte dei cinesi emigrati nella Tailandia proveniva da Chiu-chow e Min-nam. Quest'aspetto potrebbe dissipare i miei dubbi e risolvere questo problema.
Comunque sia, per me è sicuro che lo stile tailandese "Ling Lum" è in stretta parentela con il WT o che almeno le loro origini sono molto vicine.
Probabilmente è giusto sostenere che il WT è costituito da una scelta di movimenti che sono stati praticati dagli abitanti delle province costiere della Cina del sud-est. Poi questi metodi sono stati migliorati da uno o più combattenti geniali e così si è sviluppato il WT che si conosce oggi. Questo parere è forse più probabile della leggenda di un'unica creatrice. Io tendo piuttosto a credere che il sistema WT di oggi sia (così com'è stato tramandato da una generazione all'altra) il prodotto collettivo delle opinioni personali ed anche delle interpretazioni dei suoi rispettivi gran maestri che, ognuno per sé, hanno coordinato questo sistema sempre più migliorato e più raffinato. Non cercavano di aumentare il numero dei movimenti, come succede ripetutamente da altre parti, ma piuttosto davano retta all'idea che il meno è di più e perciò preferivano formare il concetto del WT in modo sempre più chiaro e con sempre più efficacia.
Ho sempre dubitato, sin dall'inizio, della leggenda della creazione del sistema WT. Secondo questa leggenda Ng Mui avrebbe creato il WT Kung Fu dopo aver osservato un combattimento tra una volpe e una gru (altre fonti parlano di una gru e un serpente). Se fosse successo veramente così, allora quale arte marziale avrebbe praticato la monaca Ng Mui prima? Lo Shaolin Kung Fu? Ma in nessun caso possiamo affermare che il suo Shaolin Kung Fu corrisponde a quello che si pratica oggi. In realtà il cosiddetto Shaolin Kung Fu è soltanto un termine vago e generale per tanti stili diversi. Così, ad esempio, affermano sia Hung Gar sia WT di essere stili Shaolin. Ma i loro movimenti sono quasi opposti! E comunque è sicuro che non hanno le stesse origini. Se si sostiene che Ng Mui creò il WT in base ad una ispirazione, cioè un'idea improvvisa, allora deve aver avuto già prima una certa idea di questo nuovo stile e quindi quest'ispirazione era in realtà magari soltanto l'ultimo stimolo per la creazione. Anche altri punti della leggenda della creazione del WT suscitano i miei dubbi. Com'era possibile che Yim Wing Tsun potesse sconfiggere il gangster Wong senza che la malavita (la mafia cinese) si vendicasse contro di lei? E' avvenuto veramente l'incendio nel monastero Fukkien-Shaolin? Ng Mui esisteva davvero? Questo problema dell'autenticità esiste per la maggior parte degli stili di Kung Fu e per le loro storie di nascita. Tra l'altro la colpa di questo problema è specialmente degli autori cinesi del passato che redigevano libri non con il proprio nome, ma s'impadronivano dei nomi di scrittori famosi oppure usavano titoli di opere classiche e rinomate a scopo di una maggior efficacia pubblicitaria. Molti libri cinesi sono stati falsificati in questo modo, tra l'altro anche libri sulle arti marziali. Perciò inizialmente dovremmo concedere ai libri sulla nascita d'arti marziali cinesi solamente un valore di verità equivalente ad un romanzo o una favola, almeno affinché fatti o prove concrete non confermino queste affermazioni in modo credibile.
Purtroppo queste limitazioni valgono anche per la maggior parte della storia sulla nascita del WT che segue ora. La maggior parte di questo racconto epico, escludendo il racconto sul maestro Leung Jan ed i suoi successori, non si può considerare storicamente confermato a sufficienza.
Tuttavia, la probabilità del fatto che esistevano personaggi come Ng Mui, Yim Wing Tsun, Wong Wah Bo e Leung Yee Tei è abbastanza alta e perciò lasciamo ai nostri lettori la scelta fino a che punto vorranno credere alla storia delle origini del WT che vi raccontiamo adesso. In ogni caso vale la pena leggere questa leggenda!
Nota:
NOTA *1: Sul confine tra Szechwan e Yunnan si trovano le montagne Tai-Leung e Siu-Leung. Il Gran Maestro Yip Man, defunto nel 1972, racconta nel suo manoscritto che Ng Mui visse una volta nei monti Tai-Leung, e ai piedi della montagna incontrò la famiglia di Yim Wing Tsun.
NOTA *2: Nel 1977 il mio miglior allievo Keith R. Kernspecht mi ha fatto incontrare il suo amico Sunthus Supasturpong, il due volte campione della Tailandia nel Muai Thai e maestro di Ling-Lum, che era anche il presidente della Centrale Europea per Combattimenti Sportivi Tailandesi. Da lui speravo di poter avere maggiori schiarimenti sullo stile tailandese Ling-Lum. Sembra che questo stile derivi da Tang-Sang-Jong. (Il monaco Tang era un personaggio storico che visse durante la dinastia Tang e che fece un viaggio di studi nell'India per fare ricerche sui libri buddisti. Durante la seguente dinastia fu pubblicato un libro di fiabe sul monaco e sulle sue famose avventure nell'est.)
"Scimmia dell'aria" significa probabilmente il re delle scimmie che è così alto come il cielo (una figura delle avventure occidentali, che era il primo allievo del monaco Tang).
Sunthus Supasturpong era nello stesso modo interessato ai principi, posizioni e movimenti del WingTsun come io ero interessato alle caratteristiche dello stile Ling-Lum, poiché a tutte e due interessava la loro origine comune. E così nessuno di noi aveva timore a dare all'altro nuovi chiarimenti teorici e pratici dei nostri stili imparentati.
Come nel WingTsun così anche il combattente del Ling-Lum sta inizialmente immobile di fronte all'avversario in una posizione a larghezza delle spalle (i piedi paralleli e nessuna gamba avanzata). Il signor Supasturpong si era reso benissimo conto della funzione di questa posizione. Quando il mio collega tailandese eseguiva un passo, si muoveva abbastanza vicino lungo la linea meridiana ed il braccio veniva del tutto steso (come nel WingTsun). Sono addirittura riuscito a vedere una specie di movimento "Huen-Sao" con la sola differenza che il cerchio si faceva nella direzione opposta. Per "occhi di WingTsun" erano altrettanto chiaramente identificabile le varianti tailandesi di Gaun-Sao, Fook-Sao, Bong-Sao, Gum-Sao, Tan-Sao, Pak-Sao, colpo di palmo verticale ed orizzontale, Wu-Sao ecc. Nella forma più avanzata di questo stile esistono addirittura movimenti senza armi che assomigliano alle tecniche segrete dei coltelli del WingTsun che il Gran Maestro Yip Man aveva confidato solo a pochissimi allievi migliori. Anche se nel Ling-Lum non esiste il Chi-Sao (ed a proposito non esiste neanche l'allenamento al pupazzo di legno) mi sono accorto che il signor Supasturpong aveva una sensibilità e flessibilità, che si trova molto raramente a questo alto livello al di fuori del sistema WingTsun. Ci aveva anche riferito che il Ling-Lum ormai non viene più insegnato e che a quei tempi un maestro del Ling-Lum era forte nel combattimento come due maestri della Boxe Tailandese
Dopo tutto questo non posso credere che la gran somiglianza tra il WingTsun ed il Ling-Lum sia casuale.
NOTA *3: Fukkien, Min-nam, Chiu-chow e Hakka sono regioni della costa della Cina sud, dove oltre al WingTsun si praticano anche altri famosi stili di Kung Fu come lo stile meridionale della Mantide Religiosa (dalla zona Ng-Wah a Hakka), lo stile del Serpente,
lo stile Weng-Chun della Gru, lo stile Tam-Ga Saam-Chin, lo stile Ng-Cho (lo stile dei 5 Anziani), lo stile Ng-Ying (lo stile dei 5 Animali), lo stile Bodhidharma della Farfalla e lo stile del Drago.
Tutti questi stili hanno in comune le caratteristiche degli stili di questa zona che abbiamo descritto in precedenza.
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